La mia caviglia/piede non vuole saperne di guarire. Cammino male, ho spesso dolore.
La dieta non riesce a partire.
Oggi è il secondo giorno che non mi frequento con C., sebbene abbia tentato un ennesimo invito per parlare, ho rifiutato. Non riusciamo ad avere un confronto.
Stasera sono poi andata a vedere se era a casa o in giro a rischiare di farsi male.
Sono preoccupata, dispiaciuta per lui, ma anche stressata, in ansia per me.
Oggi ho curvato involontariamente un pacco acquistato in farmacia e contenente una cosa delicatissima, rischio di buttare al vento 70 euro per la seconda volta in meno di 10 giorni: sento di impazzire se ciò dovesse davvero accadere.
Gli uomini mi stanno deludendo come mai prima d'ora.
Io voglio solo volermi bene ed essere serena, anche solo un pochino.
I DAZI SPIEGATI FACILI
2 giorni fa
C. se si fa male sono cazzi suoi, o di sua mamma, o di suo babbo etc. sta già sicuramente rovinando la vita ad altre persone, non è il caso che tu aggiunga la tua.
RispondiEliminaNon ha babbo
EliminaNon ha mamma
Rapporto sorelle ridotto.
E'in solitudine per mitivi che fatico a capire.
E allora te ne devi fare carico tu?
EliminaCon tutte le associazioni caritatevoli, medici, preti, assistenti sociali?
La solitudine è certamente meglio di una codipendenza.
EliminaAma te stessa e osserva! diceva il Buddha.
RispondiEliminaVolersi bene molto, molto importante!