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domenica 4 luglio 2021

"17" Vedo non vedo

È terribile, non riesco a recuperare, non riesco nemmeno a pensare, lascio la vecchietta e corro verso il letto. Vorrei scrivere di tante cose di cui mi sto rendendo conto, ma mi mancano forze e concentrazione. 

Vorrei essere più lucida nella mente, più sicura nei passi, più fiduciosa nel domani, ma non ho luce, la via è sempre grigio scuro: di quel vedo non vedo che rendono difficile una rinascita.


domenica 27 giugno 2021

"16" Storia d'amore

Voglio una storia d'amore come quella dei film, dei romanzi. 

O forse quella parte della mia vita è già un romanzo seppur insolente, sfacciato, svergognato, malato? 

Ci sono sensazioni, percezioni, emozioni che ho provato vagamente la prima volta, poi sono diventata, distaccata: non mi batte più il cuore.

Non riesco ad innamorarmi. 

Il sesso che faccio è per sentirmi più forte dell'uomo che nel godimento dipende da me. È controllo sull'altro, di quell'altro da cui non ho mai avuto un corretto apprezzamento quando ero più giovane; e poi si sa quanto cose simili possano segnare. Quindi forse non sono nemmeno una grande amante.

Voglio ripartire da zero con gli uomini: ma forse non funziona così.


mercoledì 23 giugno 2021

"15" Spudoratamente sfogo

Cammino incurante degli sguardi della gente, trasandata, sudata per il caldo torrido, nascosta dietro occhiali e mascherina; tra piccoli vicoli della Capitale rifletto su ciò che continua a non andare nella mia vita. 

Ancora una volta piego la testa, bisognosa di soldi sono ritornata da chi non mi ha particolarmente rispettato lo scorso anno. Lavoro di notte, la vecchietta degli anni passati è peggiorata, io sono distrutta già alla seconda notte, braccia e schiena cantano stanchezza e dolore. Come resistero' due mesi? Ma ne vale davvero la pena? 

Giuro che se fossi stata più bella, con spudoratezza confido mi sarei prostituita


" Perduto dentro la nebbia
Adesso sto come sto...... "

sabato 5 giugno 2021

"14" ex

F. da quando ci siamo lasciati mi ha contattato due volte, in entrambi i casi per scaricare le sue sofferenze, farmi pesare la mia scelta di lasciarlo. In effetti a causa della mia  sensibilità non gli ho propriamente detto la verità, nel senso che ho buttato tutto sulla mia incapacità di stare in coppia. Non potevo certo dirgli che non mi faceva sentire sicura, che non avevo bisogno di un uomo che rispetto a me, donna, non sapeva fare nulla. Mi sono  accorta che è diventato talmente negativo, da farmi stare male, mangiare compulsivamente, che alla prossima lo blocco. Pur di riavermi scenderebbe davvero in basso e io uomini così non li ammiro. Mi sembrano disperati e incapaci di trovarsi una nuova donna. 

In questi ultimi 10 giorni passati, però ho rivisto un altro ex, quello che non ho mai dimenticato che silenziosamente forse amo, ma che non crede più in me, ma mi chiama ogni volta che è al paesello per fare sesso, che io regolarmente dono a lui pur di rivederlo. Dopo una discussione ho capito che mi rinfaccia l'incapacità di cambiare nonché di stare ancora al paese, come fosse semplice ( ovviamente è semplice per chi non lo vive) cambiare radicalmente vita con zero euro sul conto corrente, anzi dalla prossima settimana nemmeno più il conto corrente avrò poiché aumenta il rosso e non so più come risanarlo. Questa realtà che vivo e che mi è stata ancora una volta buttata in faccia, mi ha fortemente deluso, sono stata psicologicamente molto male. Non ho una bacchetta magica, la mia vita non cambierà domani, il lavoro è un lontano sogno di anni di luce, molte cose sono impossibili senza uno stipendio. E l' idea che questo stato di stallo continuare chissà per quanto mi demotiva e violenta fortemente. Ho poi ripercorso a ritroso altre storie, riflettendo che quasi tutti gli uomini si allontanano o mi usano solo per sesso perché socialmente non sono nulla; un po' come quando sei figa con la ciccia e poi accanto si mettono modelle. Comunque alcuni di loro nemmeno hanno provato ad aiutarmi. A. quello che mi ha ferito psicologicamente con le sue parole, quanto meno ci ha provato ad aiutarmi anni fa, ma per rispetto ad uomo che non volevo usare, declinai l 'aiuto. In effetti A. ha ragione dopo dieci anni sono sempre uguale con le solite sofferenze, con nulla in mano. Sono così stanca, così delusa e vuota, che non riesco a dormire più, e che se avessi la forza mi scuoierei viva partendo dai capelli, che forse rasero' di nuovo a zero, di nuovo, forse. 


giovedì 3 giugno 2021

"13" delusa

Ho un nodo al petto, un blocco, una forte oppressione. 

Sto provando una profonda delusione. Profondissima. 

lunedì 24 maggio 2021

"12" Senza modo di frenare

Oggi ho rivisto un mio ex di anni fa, mi conosce e avrei dovuto far attenzione a ciò che dicevo. I risultati della conversazione sono stati, leggermente devastanti, ovviamente non per colpa sua, ma per colpa mia, delle mia bassa autostima e paura di non farcela che in passato non ho saputo ribaltare e che ad oggi, hanno costruito, in maniera radicale il fallimento che sono. 

Ci sono infatti cose che nascondo a me stessa, ma che poi, siccome non superate, escono fuori. Riguardano le mie difficoltà a vivere, che di conseguenza mi condizionano i cambiamenti radicali. 

Ci sono momenti in cui vorrei sprofondare, per la mia  inconsistenza, per la mia incapacità di essere guerriera, per la mia spudoratezza di usare il sesso per sedurre gli uomini e non me stessa. 

Errori su errori, questa è la mia vita. Senza modo di frenare. 

mercoledì 19 maggio 2021

"11" Mete lontane

Le strade che percorro crollano sotto il sole. 
I piedi non conoscono la terra ferma. 
Resto a metà, tra la caduta e l'equilibrio. 
I venti del nord scalpitano sul viso. 
Giacigli provvisori, mi avvolgono senza un riposo, tormenti sono a confondere gli occhi. 
Riparto per mete lontane, ogni volta nel sacco speranze. 
Barcollando vado, su sassi che aspri riconoscono la mia anima errante. 

Giacigli



domenica 16 maggio 2021

"10" dovevo non pensarci

Ho cercato di non pensarci, ma oggi è stata dura. Dura a livello psicologico; un lavoro, questo sconosciuto, non si fa trovare, non si fa riconoscere nei suoi tratti più idonei ormai per me. Ricevo offerte di lavoro dove devo faticare fisicamente, ma io non ci riesco più, schiena, mani, gambe e piedi appena mi sforzo un po di più anche solo in casa mi si addolorano per non aggiungere altro. Mi sto abituando ai dolori, ai fastidi, ai gonfiori, anche se lontani tre anni fa un ortopedico mi disse di non farlo. Ora ho iniziato la dieta, per così dire: tolto dolci e carboidrati, bevande gassate. Ma non basta, il mio metabolismo è duro, complesso, lento da sempre, Dio solo sa quanti periodi di limitazione alimentare ho fatto da quando avevo 16 anni per risultati davvero minimi, dove poi ritornava tutto uguale o peggio. 

Ho camminato molto in campagna oggi, ho raccolto asparagi, ma nemmeno a dirlo ho stanchezza nelle gambe. Spero di dormire subito. 

Alcuni degli uomini che a volte frequentavo prima di F. si stanno facendo risentire, non hanno idea di quanto mi pesi l'essere la donna  seducente che secondo loro sono, in questo stato di obesità. In questo stato di fallimento che aleggia nel perimetro della mia essenza. 

Molti non hanno idea di tante cose di me, del mio dentro e del mio fuori. Molti forse non lo sapranno mai.  

Oggi dovevo non pensarci al lavoro, al dolore che mi porto dentro, all'obesità, eppure ritornano, tutti, sempre puntuali in compagnia i miei pensieri, ogni volta, appena mi fermo. 

giovedì 6 maggio 2021

"9" probabilmente sarà così

Vorrei per una sola volta avere una buona opportunità lavorativa, non le solite occasionette tappabuchi che mi fanno perdere ogni speranza, che servono a malapena a farmi fare due spese per resistere l' anno che passa.

Sfogo di primo pomeriggio. Sono un pochino stanca di cercare. Ma forse la mia via qui, in questa vita intendo, è solo cercare, quando avrò trovato semplicemente sarò morta. Probabilmente sarà così. 

Amen ! 

martedì 4 maggio 2021

"8" la grande impresa

In questo momento a parte il giardino e il terreno limitrofo, è trovare lavoro la grande impresa. 

Riparto da zero, anche se non so più questo zero da dove inizia, cosa so fare, cosa non so fare. 

Ormai con F. il recente ex, si comunica con stati silenziosi: quelli che sono rivolti a me se posso li leggo con sotterfugi, non voglio che si accorga, non voglio che si illuda, quelli invece che io dedico a lui, egli li legge chiaramente è di conseguenza risponde con altri stati. Resta che c'è bisogno che capisca che io non sono adatta a lui. Ci vorrà un po' di tempo, spero comprenda, spero cerchi ciò che si addice al suo carattere, alla sua idea di coppia e di vita. Intanto prego per lui. 

venerdì 30 aprile 2021

"7" Riflessioni e primavera

Sono  cinque giorni che è finita con F., è stata dura mettere fine a questa storia di cui io ormai ero poco convinta, mentre lui non so in che modo ci teneva e progettava futuro. Mi sto distraendo con la mia migliore amica, con mio nipote, con l'Associazione, con il giardinaggio, ma resta in me un velo di tristezza per una vita che non decolla proprio in nessun modo.  Gli stimoli non escono, la pigrizia per la dieta è dietro l'angolo, io lotto per essere positiva è credere in un meglio che forse non verrà, soprattutto in campo lavorativo. 

Sento in parte di essere rinata, nel senso di potermi organizzare meglio per me e per la casa, ma ci vuole tantissima forza di volontà per vedere i risultati su me stessa, soprattutto in considerazione di zero euro in tasca. 

Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno attraverso la Fede, unica valutabile senza denaro e alcuna materialità. 

Oggi vado a pulire casa di mia cugina che ho utilizzato durante gli incontri con F., anche quest'ultima cosa non amavo fare, proprio per evitare rapporti con i parenti in futuro utilizzabili contro di me. 

Giornata primaverile: ho bisogno di credere che Dio mi invii un fiore.

lunedì 26 aprile 2021

"6"............

Sto una merda.  Oggi ho preso coraggio e l'ho lasciato. Lui sta malissimo rispetto a me. Mi sento colpevole per non averlo fatto prima. Lui mi sta pregando di riprovarci, spero di essere forte e non farmi abbindolare dalla mia sensibilità. 

Spero che la vita non mi riservi di lasciare ancora, preferisco essere lasciata, ho più forza di recupero.

Vorrei scrivere altro, ma non riesco.......... 

venerdì 16 aprile 2021

"5" Mi rattrista

La mia vita è un fallimento perpetuo.  La pandemia ha solo permesso che vedessi più chiaro tutto questo. Le possibilità di lavoro erano improbabili già in tempi normali, ora totalmente inesistenti in tempi di crisi. La somma degli errori lievita inesorabilmente. L'insonnia è aumentata, faccio resoconti notturni accorgendomi che nessuna persona che ho incontrato nella vita negli ultimi 20 anni, mi ha davvero aiutata (eccezioni 2 persone che ho regolarmente non saputo riconoscere) solo parole, parole, parole da tutti gli altri, che come diceva mia nonna: promettono certo, mancano sicuro pur vedendomi leccare la polvere. 

Sono una figura materna per molti che si premura costantemente di tutti tranne di se stessa, 

una consolatrice di turno che prega per tutti tranne che per se stessa, 

l'amante di alcuni infelici che non trovano donne o le hanno è sono annoiati, concedo piacere senza trarne per me stessa, 

Vivo per il mondo per dare un senso a una profonda infelicità, mista a inquietudine che incalza ogni anno che passa. 

Sono a limite, mai prima d'ora un peso così eccessivo. Mangio regolarmente una barretta di cioccolata al giorno, o schifezze di varia natura per sostituirla se ho fastidio ai denti. 

Continuo a frequentare un uomo per il quale non provo più nulla, che mi dispiace lasciare, ma nel frattempo consumo il mio dentro per trovare il coraggio. 

Vedo i miei cari  ( in verità solo mia madre) consumarsi perché mi vede priva di una vita che come tanti, forse, mi dovrebbe anche spettare. 

Concorsi inutili che non servono a nulla, cui sono costretta a tentare per dimostrare che cerco un posto nel mondo, quando forse a questo mondo non appartengo, altrimenti un posto ce l'avrei già avuto. 

Continuo a scrivere su questo spazio, come unico sfogo, sperando che nessuno passi, perché mi rattrista di non scrivere mai di sorrisi, mai di positività alla vita per voi devoti della mia anima errante.  Se non commentate forse è meglio, anche perché  so già cosa avreste da dirmi, o comunque ci andrei vicino. 

Vivete sereni, vivere un pizzico anche per me che non riesco a fare di meglio. 

Buona vita, sempre, ogni volta, a tutti voi. 

martedì 2 marzo 2021

"04" passi

Un passo avanti, 
due passi dietro. 

sabato 13 febbraio 2021

"03" Mai un'esperienza così

Sono sette mesi che frequentò F., dal terzo sono calata nell'interesse, dal quarto nel desiderio. Ho peró voluto continuare, un po' per mancanza di coraggio nel troncare, un po' perché mi ero abituata all'amico con cui parlare. Poi qualche suo problema, poi Natale, ora S.Valentino e io non trovo mai il momento idoneo a dire che non me la sento più. In più occasioni gli ho fatto percepire che non ho le caratteristiche della donna a cui aspira, ma nulla: chiede sempre conferme che io in maniera evasiva concedo. Invento scuse, ma fa finta di non capire, ho addirittura palesato la mia crisi sessuale, lui dice che però non va bene, ma nonostante io non dia spiegazioni valide, lui sorvola. Ho addirittura scelto di non dire più nulla alla sorella, anche mia amica, alla quale sto evitando la nostra storia. 

Insomma, ma che uomo è, un uomo che attende, giustifica, perennemente chiede scusa è conferme? Per me un uomo debole e insicuro, pigro, adolescente che non fa per me è per come sono, magari meglio per altre. No non ditemi innamorato, non posso leggerlo, non posso crederci. Un uomo che mi dice che se son rose fioriranno, al primo appuntamento non lo vedo sano di mente e il terzo giorno pronuncia ti amo, dopo che al primo appuntamento mi sottolinea che viene da una situazione di separazione, e un'altra unione la vede con le pinze non è credibile: infatti a inizio era solo sesso, poi convinzione di donna concreta, capace da tenere accanto. Dopo un mese mi fa conoscere suo figlio, sebbene io gli avevo mostrato diffidenza e per molte volte tentava di mescolarci senza buon esito. Un uomo che gli faccio ben capire che mi annoio a vederci sempre perché non sono abituata a storie stabili e durature. Che seppur condividiamo la politica, è l' istruzione non condivido uomini che non fanno nulla a parte il loro lavoro, che non sanno fare e non si applicano a fare nulla in casa anche per il proprio figlio e che se non fosse per la madre non saprebbero che cucinare, nemmeno un uovo sodo. Su alcune cose è all'antica, non gli piacciono i tatuaggi che io amo, non condivide che io vada una sera fuori con un' amica ( gli ho mentito) senza farmi il terzo grado, che ogni amico ( ahimè io ho per lo più solo amici) che ho sui social è oggetto di quarto grado. Lo devo sempre rassicurare, ha atteggiamenti infantili che io stessa da adolescente criticato nelle amicizie che avevo. Mi chiede scusa in anticipo per quello che non sa fare, in chiesa non capisce che sono in un mondo tutto mio, in preghiera, mi osserva e mi vuole partecipante con lui. È piagnucolone come i bimbi, tipico uomo che manderei a cagare ogni secondo. Troppo troppo sensibile che non so come lasciare è che mi ha  detto che se va male con me chiude con le donne. Mi dice perché non lo tocco e non lo bacio, accetta le mie divagazioni, non si fa domande è se se le fa non vi da giusta risposta, ma mi assilla è chiede conferme. 

Ecco questo è il tipico uomo, che mi annoia, non mi stimola, mi addormenta. Con lui non mi sono mai truccata, non ho voglia di vestirmi carina è nemmeno di farmi la tinta. 

Il disinteresse è incominciato da come l' ho visto gestire il figlio, per me inconcepibile su molte cose, come gestisce l'ex, da quello che non sa fare, dall'unica sua passione che sfiora la paranoia. Lo vedo ormai come un amico con cui parlare ( molto acculturato, solo quello direi, vita pratica molto ridotta se non si tratta di gestire uffici vari della quotidianità), il sesso è inesistente per me oramai, a volte provo fastidio anche. Mi rimprovera che non sono gelosa, per lui sono una che non ci tengo, ma in verità io sono così, ho una mia teoria sulla gelosia e me sono fatta una ragione per sopravvivere. Resta perplesso su alcune mie preferenze sessuali,  io già da qui direi subito ciao ciao. 

Non so come lasciare, sto sperando anche poche settimane di un lavoro fuori paese per troncare, ma nulla. 

Sto pagando la voglia di un divertimento che mi ha intrappolato. 

Mi sento spesso colpevole. Poi peró dico, ma un persona che vede in un'altra ciò che non rientra nei suoi parametri perché non lascia lui? Cosa aspetta? Ecco è quel carattere che gli manca  che non potrà mai tenermi testa. 

Si può essere innamorati a venti anni e non capire, ma a 45 devi renderti conto che ci sta qualcosa che non va, altrimenti sei rimasto bambino.  Non sei innamorato se imponi di continuare argomenti che non condivide l'altro solo perché dopo la ragione si cercano scuse e consolazione per tamponare la propria insicurezza. No questo non è amore è egoismo. 

Ho avuto la forza di lasciare un alcolizzato, solo, con problemi lavorativi e familiari, non riesco a trovare la forza di troncare con un bambinone. Bambinone che mi mette in condizione di esternare cose che non sento. Come quando vedo mio nipote quando piange e resto con lui anche se ho da fare. 

Mai un'esperienza difficile come questa. Sinceramente mai. 


P. S. 

Non rileggo perché ho sonno, perdonatemi se sono stata sgrammaticata. 

lunedì 18 gennaio 2021

"02" Può vedermi solo Dio



Non sono niente, non sono nessuno nemmeno me stessa. Sono solo vuoto, bugie, malinconia.
Sono solo " Tutto l'amore che ho dato, mare in tempesta e cielo stellato."
Una canzone con cui mi addormento, cercando di non fare incubi, in cui vi è una parte di me.
Sono 12 anni che cerco di salvarmi, ma finisco regolarmente spiaggiata come le balene, grasse, pesanti, salvate solo per miracolo se vengono avvistate.

Agito la mia coda sulla riva, può vedermi solo Dio.

 

martedì 5 gennaio 2021

"01" Buon cammino 2021

Vi auguro ogni bene. 

Vi auguro di resistere. 

Vi auguro di essere in salute poiché ce la toglieranno. 

Vi auguro discernimento da ciò che è demoniaco. 

Vi auguro preghiera e Fede. 

Vi auguro tanti sorrisi e poche lacrime nonostante il difficile momento. 

Vi auguro una mano tesa a cui aggrapparvi. 

Vi auguro lo Spirito Santo nelle vostre case. 

Vi auguro di amarvi e amare. 

Vi auguro ciò che desiderate, ciò di cui più avete bisogno.

Vi auguro di incontrare blog felici, solari, sorridenti, di abbandonare quelli grigi, infelici e lamentosi, sebbene uno di questi ultimi è il mio. Oggi c'è bisogno di luce, tanta luce e io sono spenta.

Vi auguro infine amore per la vostra patria, possiate rimembrare ciò che era e ciò che sta diventando. 

Dispiegate le vele....e che il vento sia con voi. 

Buon cammino 2021 a tutti.