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sabato 30 novembre 2019

43...[ aveva ragione ]

Oggi al centro commerciale, non ricordavo dov'era la macchina, premetto che quell'ala di parcheggio è piccola, ma io non ricordavo l'auto dove l'avevo parcheggiata. Inconcepibile una tale cosa per me. Non è stata una bella esperienza , al contrario piuttosto preoccupante, anormale per la mia età.

Non riesce proprio a semplificarsi la mia vita.
Si complica.
Mi attanaglia.

Mio nonno mi diceva: ....[ quan si nata de perucchi e inutile che te ratti ]*e aveva ragione, proprio assai.


*quando sei nata con i pidocchi è inutile grattarsi. i pidocchi portano pruriti.


Speranza per resistere...https://www.youtube.com/watch?v=hOxLD7Eb9h4


giovedì 21 novembre 2019

42...[ come faccio faccio, come sono sono ]

Ieri incontro un amico con la scusa di un caffè e un saluto, in verità avevo bisogno di alcune informazioni in merito a un nuovo centro vendite in apertura nella mia zona.
Scopro con stupore, sebbene sulla chat qualcosa mi si era palesato, che seppur gli era passata l'idea di una relazione con me infatti si è risposato,  gli è rimasta quella del sesso. Un'ora in cui mi sono ritrovata a deviare, svicolare, saltare, scivolare, inventarmi argomenti, tuffarmi nell'ironia, per evitare complimenti, avvicinamenti,  inviti e proposte indecenti.
Devo dire che non è mai andato oltre materialmente ed è finita tra sorrisi e papere e informazioni ottenute.

Detto ciò la sera ho riflettuto sull'accaduto, ovvero: su questa mia caratteristica di CALAMITA di attirare uomini pronti in poco tempo a sfilarsi i pantaloni. 
Probabilmente ha ragione F. quando mi dice che ho il cazzo negli occhi e segretamente gli potrei anche dar ragione poichè certi miei risultati si raggruppano sotto la sua teoria (ex che ritornano, amanti che ricompaiono, amici che si palesano), ma io mi domando ormai, come posso correggermi se questo traspare dalla mia espressione più che dal mio apparire.
Per quanto una donna possa essere lusingata dal desiderio di un uomo è nello stesso tempo un handicap secondo me se finisce sempre così o quasi.
Eh si!! Bisogna stare attenti, alle parole, ai sorrisi, alle movenze, anche al vestirsi benchè quest'ultimo non sia propriamente un mio problema suora come mi concio, rischiando di essere maschera e non naturale. 
Io ho fatto davvero tanto per cercare di essere più aperta col mondo, più me stessa nella sua natura ed ora mi ritrovo a dover mettere un freno, a rimettere in discussione un'estroversione che mi ha reso adolescente infelice poichè ero chiusa e timorosa. 
Insomma come faccio faccio, come sono sono vi è sempre uno sbaglio, un dover rivedere qualcosa, mettere una virgola, togliere un punto, un riscrivere da capo. 
Vaffanculo vita ancora una volta, mi crei quando meno me lo aspetto solo confusione da sbrogliare.


lunedì 11 novembre 2019

41... [ fermata nel tempo ]

E' da un po' che manco, che non scrivo. Forse per mancanza di tempo, forse per stanchezza, forse per la mia onnipresente malinconia o forse nemmeno io so perchè.

Sono circa una decina di giorni che sono rientrata al paesello dopo il mese trascorso in Capitale per il solito lavoretto estivo  posticipato quest'anno oltre l'estate.
Il lavoro è stato più impegnativo degli anni precedenti e io ho trovato pochissimo tempo per me e  per stare sui libri. Libri che mi hanno ridotto in uno stato confusionale mai vissuto prima d'ora. Da 4 mesi a questa parte, ho deciso di partecipare a un paio di concorsi pubblici che ora quasi mi si stanno accavallando poichè rimandano regolarmente e non sono mai precisi; ciò mi ha portato a riflettere sui tempi sia della preparazione (2 concorsi ravvicinati sono a rischio fallimento entrambi pertanto dovro' optare per uno dei due) sia per lavorare (troppo lunghi per una che ha bisogno nell'immediato di  un'occupazione), pertanto dormo male e sono disconnessa e distratta.
Lo squilibrio aumenta in mancanza di una stabilità totale interiore ed esteriore.
Vorrei poter lasciare tutto e vagabondare, abbandonare le ansie, le preoccupazioni e le abbuffate compulsive. Invece no! Devo restare, restare il più possibile seria in una realtà dove non mi riconosco e cercare un piccolo, quanto meno buon lavoro per sopravvivere.
Probabilmente così è la vita in se, oppure è così che io l'ho creata per me sbagliando scelte o non scegliendo al tempo giusto.

Ho iniziato a fare un po' di dieta se così vogliamo intenderla: no a zuccheri, dolci, pane e pasta, si a tisane drenanti, infusi e tè vari e aromatizzati. Poi il mio ex che ho rivisto mi ha consigliato di seguire un dottore che si occupa di aiutare il paziente attraverso il profilo del suo gruppo sanguigno e provare con lui. Mi sto documentando sperando che la costanza non mi abbandoni, cosa estremamente probabile  a causa della mia confusione e fragilità emotiva attuale.

Quando ho rivisto il mio ex (parentesi questa per analizzare la mia inconcludente vita), mi è sembrato di rivivere esattamente la nostra storia di nove anni fa, quando mi nascondevo, mi travestivo, mi guardavo intorno se qualcuno ci vedesse. Questo mi ha fatto riflettere che continuo a non essere libera, che continuo a pensare agli altri e che mi bombardo di ansie che non mi merito. Ovviamente abbiamo entrambi concluso che sono sbagliata e che vivo male.
Ma cazzo è possibile che davvero io mi sono fermata, bloccata, ma che razza di persona sono? boh!!! nemmeno io mi capisco.
Comunque.... la serata è stata piacevole compreso il sesso che a me mancava ormai da tempo. Ci siamo riscoperti con nuove fantasie per entrambi inaspettate.
Ci siamo salutati come dei trombamici in piena serenità.