La mia caviglia/piede non vuole saperne di guarire. Cammino male, ho spesso dolore.
La dieta non riesce a partire.
Oggi è il secondo giorno che non mi frequento con C., sebbene abbia tentato un ennesimo invito per parlare, ho rifiutato. Non riusciamo ad avere un confronto.
Stasera sono poi andata a vedere se era a casa o in giro a rischiare di farsi male.
Sono preoccupata, dispiaciuta per lui, ma anche stressata, in ansia per me.
Oggi ho curvato involontariamente un pacco acquistato in farmacia e contenente una cosa delicatissima, rischio di buttare al vento 70 euro per la seconda volta in meno di 10 giorni: sento di impazzire se ciò dovesse davvero accadere.
Gli uomini mi stanno deludendo come mai prima d'ora.
Io voglio solo volermi bene ed essere serena, anche solo un pochino.
AVE CESARE
3 ore fa
C. se si fa male sono cazzi suoi, o di sua mamma, o di suo babbo etc. sta già sicuramente rovinando la vita ad altre persone, non è il caso che tu aggiunga la tua.
RispondiEliminaNon ha babbo
EliminaNon ha mamma
Rapporto sorelle ridotto.
E'in solitudine per mitivi che fatico a capire.
E allora te ne devi fare carico tu?
EliminaCon tutte le associazioni caritatevoli, medici, preti, assistenti sociali?
La solitudine è certamente meglio di una codipendenza.
EliminaAma te stessa e osserva! diceva il Buddha.
RispondiEliminaVolersi bene molto, molto importante!