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venerdì 8 giugno 2018

52# sintesi

La mia caviglia/piede  non vuole saperne di guarire. Cammino male, ho spesso dolore.

La dieta non riesce a partire.

Oggi è il secondo giorno che non mi frequento con C., sebbene abbia tentato un ennesimo invito per parlare, ho rifiutato. Non riusciamo ad avere un confronto.
Stasera sono poi andata a vedere se era a casa o in giro  a rischiare di farsi male.
Sono preoccupata, dispiaciuta per lui, ma anche stressata, in ansia per me.

Oggi ho curvato involontariamente un pacco acquistato in farmacia e contenente una cosa delicatissima, rischio di buttare al vento 70 euro per la seconda volta in meno di 10 giorni: sento di impazzire se ciò  dovesse davvero accadere.

Gli uomini mi stanno deludendo come mai prima d'ora.

Io voglio solo volermi bene ed essere serena, anche solo un pochino.

5 commenti:

  1. C. se si fa male sono cazzi suoi, o di sua mamma, o di suo babbo etc. sta già sicuramente rovinando la vita ad altre persone, non è il caso che tu aggiunga la tua.

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    1. Non ha babbo
      Non ha mamma
      Rapporto sorelle ridotto.
      E'in solitudine per mitivi che fatico a capire.

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    2. E allora te ne devi fare carico tu?
      Con tutte le associazioni caritatevoli, medici, preti, assistenti sociali?

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    3. La solitudine è certamente meglio di una codipendenza.

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  2. Ama te stessa e osserva! diceva il Buddha.
    Volersi bene molto, molto importante!

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