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domenica 30 dicembre 2018

83# uno soltanto

Un solo proposito per il nuovo anno:

stare lontana dalle persone, dagli uomini che spariscono e che ritornano a cazzi loro portandomi alla fine solo delusione e sofferenza.

Sarà difficile.
Appunto....il mio solo proposito.

venerdì 28 dicembre 2018

82# le persone.....queste sconosciute.

I problemi in famiglia ci sono, le persone non si accontentano mai, la pazienza é un optional di cui non hanno fatto richiesta nell'acquisto della loro macchina di vita, al contrario hanno 4 ruote di presunzione, di tutto che gli sia dovuto, anche verso le più  innocenti persone, bambini. Qualcuno dovrebbe farsi aiutare, curare, ma é  inutile  sottolinearlo, per tali persone sono sempre gli altri che necessiterebbero di ciò  che invece servirebbe loro.

Gli amanti spariscono, ma forse è  proprio così il loro ruolo quando non servi più.

Gli amici quelli veri grazie a Dio li senti, ricambiamo gli auguri, ti sorridono sui social nonostante mogli, mariti , fidanzate e compagni. O se non sono raggiungibili, raggiungo essi te.

Gli "indefinibili" infine, che non sai davvero in quale girore collocarli o in che modo fartene una ragione perchè comunque a loro ci tieni.
Persone loro che credevi amanti, forse anche amici per tua idea, ma che ti bloccano sui social, che non sono rintracciabili e poi si fanno vivi come nulla fosse e tu cogliona  che gli rispondi pure, o semplici altre persone  che si riconoscono amici solo perché rispondono ad messaggio che grazie a te hanno potuto iniziare o continuare.

Ecco ci sono momenti che ti tolgono il sonno che tu ami fare nel treno, che ti distraggono da una lettura, che ti fanno passare notti insonni a dirti che dovresti cambiare, diventare più egoista, lasciare che si uccidono tutti, che ti perdano tutti alla fine.

Amen!

sabato 22 dicembre 2018

81# malattia segreta

Madonnina quanto sono stanca stasera.
Ho di nuovo fastidi articolari, non riesco a trovare scarpe che mi aiutino. Ebbene sicuramente  non sono le scarpe, ma sono io.

Poi, sono affetta da cleptomania.
Credo di non averne mai scritto.
Ho ripreso.
Assurdo ciò che rubo non mi serve, non ha valore, eppure lo sottraggo al legittimo proprietario.
È iniziato tutto da quando ho iniziato a rifiutare lo stare in case altrui.
Sono capace di immensi sacrifici, ma voglio stare in casa mia, ho comunque in un luogo che possa definirsi mio.

martedì 18 dicembre 2018

80# incoerenza di pensiero e azione

Faccio difficoltà ad accettare come funziona in questa famiglia dove mi trovo.
Però è  così.
È gente di sinistra che sparla di Matteo S., che dice di occuparsi dei rom e di difendere i diritti di chi arriva in Italia, che incassano soldi dalla madre, ma che non la pensano, non la consigliano per vivere meglio, si stancano anche di portarla in chiesa, non li vedo mai a casa e se passano fanno visite di cortesia lavandosi le mani dei servizi più semplici.
La madre poi che acconsente facendo economia su tutto e chiedendo a me cose che ritengo fuori dalla mia responsabilità sebbene venga pagata.
Ma mi chiedo come fanno a occuparsi dei rom e a difendere certi diritti altrui, se pesa così tanto agire per la madre?

Mah, che incoerenza!

lunedì 17 dicembre 2018

79# ieri e oggi

So pensando a qualche anno fa:
quando iniziavo a stare bene con me stessa seppur di poco,
quando ero silenziosamente ottimista e nessuno lo percepiva perchè era il mio segreto,
quando sapevo qualcosa in più sul mio cammino e avevo infinita speranza di farcela,
quando S. senza saperlo mi spronava ad essere disinibita sottolineando di non innamorarmi di lui,
quando le mie notti erano costantemente in compagnia di Matthew,
quando la mia Anima non era incrinata e la Fede era deliziosamente mia sorella.
















Mi sto guardando ora:
in solitudine, in un' anonima casa, di un anonimo quartiere,  di una Capitale che pare starmi ormai stretta, mentre cedo alla tristezza, alla debolezza della mia essenza, all'insicurezza di un precipitare di cui, quasi, non conosco più i termini e gli effetti.
Voglio i miei sogni e le mie speranze. Voglio meno paura del tempo e dello spazio.
Voglio la mia Anima lucente, ispirata, in preghiera.
Voglio il mio corpo nel piacere di un tempo, nelle forme giuste, nella salute che merita.





sabato 15 dicembre 2018

78# riflessioni notturne

Ormai sembra che le mie esperienze lavorative si limitino ad occuparmi degli anziani, niente fosse se nella vita avessi avuto, concluso, raggiunto già traguardi soddisfacenti alla mia realizzazione. Invece no. Nel mio niente mi occupo di anziani e vivendo con loro vado riducendo  al nulla ogni mia passione, creatività, desiderio e quant'altro.
Questa volta ho optato per il silenzio e l'accettazione di questa realtà, giacché di meglio non si presenta, o di meglio non sono in grado di intravedere.

Me ne sto quindi in una casa con mobili antichi che mi danno ansia, dormendo in un letto dell'800 dove ogni sera prego di non aver incubi.
Mangio ancora senza riuscire a fare una dieta, cucino saporitissimo per entrare nelle grazie della vecchia e mi esaurisco con i suoi orari che non hanno una logica nella giornata e per le sue terapie.
L'unica cosa di buono è che ho ripreso a leggere.
L'unica cosa cattiva e che mi frullo con maggiore confusione il cervello su chi sono e su cosa dovrei fare da grande. Ho annullato la mia laurea e le mie pregresse esperienze di lavoro: sono nel pallone più totale, mai così insicura anche dell'aria che respiro.

p.s.
serata orrenda: invitata con la vecchia dalla dirimpettaia son tornata schifata e con indigestione in corso. Come si nutre certa gente non lo so davvero.

mercoledì 12 dicembre 2018

77# senza cravatta de più

Riflessione.....

Io Matteo S. (si si proprio lui) me lo scoperei senza remore.

Mannaggia la puttana come m'attizza e senza la cravatta ancora de più  ( ovvero non la porta quasi mai  pertanto m'attizza a raffica).

So che nessuno approverebbe di chi passa a leggermi, ma io so così, se ho una voglia devo togliermela, ma siccome questo è un caso impossibile me devo almeno sfoga'.
Amen !!!

martedì 4 dicembre 2018

76# frusta e cetriolo

Un cetriolo medio sotto il mio letto.
Un frustino in pelle intrecciato rigido sulla libreria.

Se non  avessi aperto tutte le ante dell'armadio accontentandomi delle prime due soltanto, sarei stata convinta che si fosse consumato del sesso, porno.

(Voi non lo avreste ugualmente pensato?)

Invece ho visto un cappello da equitazione, stesso colore della frusta e mi sono leggermente rasserenata; sebbene il cetriolo resti tutt'ora per me un mistero.

Sono in una nuova casa ad assistere una vecchietta. Vi è  poca pulizia e sono pure quanto basta disgustata.
Non so a quale santo pregare affinché venga a salvarmi.