I piedi non conoscono la terra ferma.
Resto a metà, tra la caduta e l'equilibrio.
I venti del nord scalpitano sul viso.
Giacigli provvisori, mi avvolgono senza un riposo, tormenti sono a confondere gli occhi.
Riparto per mete lontane, ogni volta nel sacco speranze.
Barcollando vado, su sassi che aspri riconoscono la mia anima errante.
Giacigli |
Certo che sai resistere. Sorridi la vita ti sorridere
RispondiEliminaMaurizio
Mi piace vedermi a passeggio con te insieme al nostro mare, la nostra riva, i nostri orizzonti, l'aria di Gaeta e il sole sulla pelle..
RispondiEliminavedi, queste sono le foto che comunque hanno determinato i tuoi successi col genere maschile :-)
RispondiElimina