Senso di non essere mai abbastanza.
Senso di non esprimere, forse, mai la mia essenza.
Per tutto questo, in prenda a strani timori su chi sono e dove sono diretta, qualche giorno fa ho pensato addirittura di rasare i capelli.
Si, nei miei periodi di transizione o bui sono arrivata anche a questo: a tagliare a fior di pelle la mia capigliatura. Non posso prendermela con nessuno, devo prendermela con me stessa allora.
Il mio viso, unica perla, di un corpo sproporzionato viene abbattuto per mettersi alla pari col resto mai accettato e sempre mal sopportato.
Il non amarsi è terribile, ma in qualche modo bisogna sopravvivere, anche con mille scuse se si è capaci di inventarsele:
ecco allora il sesso, l'instabilità, la follia, la seduzione, l'irrequietezza, il sorriso forzato, gli occhiali, i lunghi periodi di solitudine interiori, il ritorno alla fede che vacilla, le violente abbuffate compulsive, l'instancabile ricerca spirituale e le sue misteriose risposte.......
ieri per lavoro ho conosciuto una che ti somiglia
RispondiEliminaMa sarà poi vero che sei brutta come ti vedi?
RispondiEliminaIo non ci credo minimamente ... voi donne sensibili siete troppo severe con voi stesse :-)
Un abbraccio,
Gio
Godrai molto la serenità ritrovata.
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