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lunedì 21 maggio 2018

43# morirò di stenti

E' così difficile essere M.

A volte faccio difficoltà a descrivere lo stato dei luoghi dei miei pensieri.
Non so dove sono, se nel vuoto e nel pieno della realtà.

Sono delusa per molti versi da qualcuno -non C.- che credevo fosse prima di tutto un amico, compagno di confidenze. Invece è e forse resterà soltanto un uomo da sesso, si lui pensa prima di tutto questo, nella piena mia sofferenza di persona che aspirava ad unghia di più. Ad una delicata seppur lontana amicizia. Ma così non è, magari lo diventerà, ma all'oggi null'altro è che sesso e pensieri simili, altrimenti un po' di parlarsi oltre ci sarebbe stato. Un po' di raccontarsi ci sarebbe potuto essere quanto meno come onda anomale in un quadro di mare carnale ben intavolato.

Oggi con C. ho parlato molto scontrandomi, ma anche spiegandomi in ciò che io sono: donna e persona  sofferente e per questo inaffidabile non per tradimenti, sebbene anch'essi verificabili, ma per incapacità di amarmi e per questo sempre instabile, purtroppo sempre in movimento.

Morirò di stenti d'amore, la mia anima non conoscerà forse ma la luce.

Gli uomini mi consumeranno, poichè io spero in loro per recuperare quel che manca in me, ma si sa l'uomo , come la donna spesso o per lo più sono egoisti e tutt'altro leggono che l'idea dell'essenza.

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Che commento cattivo!!!

      M, ti dico la stessa cosa che ho consigliato ad un caro amico: "molla tutti"
      Stai disperdendo energie in giro, fa una bella potatura di rapporti inutili e vai avanti con la tua vita.

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  2. Credo ci sia un 'problema' di fondo.... e lo hai desritto tu stessa :)

    " io spero in loro per recuperare quel che manca in me" Non funziona mai...

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