Continuo a sostenere C. in questo fase complicata della sua vita, sebbene io sia fortemente in una condizione calante di luce addirittura per me stessa.
Mi sono beccata una broncotracheite e i brividi che a volte sento durante la giornata mi ricordano lo stato bebole di salute e psicologico. Vorrei sempre correre nel mio letto, unico rifugio in questo momento per il mio stato d'animo.
Ieri sera ho discusso con C. per i soldi che io mi rifiuto di voler lasciare nei ristoranti
Lui mi ha risposto che se lo può permettere e non é un problema e se ne frega dell'ipotetico mio principio.
Egli poi ha insisto che se ho bisogno mi presta i soldi anche per operarmi al setto nasale, poichè sa che mal respiro.
Ma io nemmeno moribonda sarei capace di approfittare di tanto e di nessuno.
Pensavo che rarissimi uomini sono stati tanto generosi con me.
E di uomini che i soldi ne avevano o gli sperperavano, sulla mia pelle ne son passati abbastanza da farmi riflettere.
Costoro mai hanno capito nulla di me, di quel che sono come donna e come persona.
Mi chiedo come possa una persona essere tanto superficiale e non comprendere davvero chi è onesto o chi è disonesto.
Forse la colpa è del sesso, spesso carnalità infida e sporca,
forse è l'avidità dell'uomo che nel denaro vede ingordigia e difficile distacco anche dinanzi a cose superiori,
forse è il mio essere sempre oltre, libertina, che da per scontato la mia carezza o la mia carne senza guardare l'anima e il cuore.
Mi chiedo spesso con chi me la faccio e con quale criterio scelgo i cazzi da scoparmi: o sono malata (cosa che sto fortemente ipotizzando) o sono una poveraccia che si accontenta ( quest'ultima sarebbe davvero penosa).
Devo incominciare a valutare meglio, a pesare meglio chi frequento: non perchè io voglia il denaro di un uomo, giammai sarei capace di accettarne, ma perchè non sanno guardare oltre l'istinto della carne e del denaro, non sanno apprezzare le personalità, le anime corrette, non sanno riconoscere le difficoltà dell'altro pur essendo chiare e palesi.
AVE CESARE
14 ore fa
ma te sei libertina? ma dove?????? e poi l'incrocio della carne mica è brutta roba !
RispondiEliminaLibertina di pensiero intendo, di vedere le cose, di fare...anche nell'intimità
EliminaIntimità di coppia
EliminaLa vera librertina fa e agisce, non si limita al pensiero
RispondiEliminaDifficile sto post...ci son diverse cose dentro (ed io odio scrivere dal cellulare). Molto di come veniamo visti non dipende sempre dalla superficialità di chi abbiamo davanti in un determinato momento, ma da ciò che siam abituati a mostrare. Le persone han sempre meno voglia....tempo...testa...da dedicare al cercar di comprendere (non dico conoscere) il prossimo quindi molto dipende da 'noi'.
RispondiEliminaIo ti apprezzo, e sai quanto, sai come... forse siamo strani tutti e due.. ;)
RispondiEliminaIdem
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