Sono senza parole!!!
Lui è nuovo, ma viene da esperienza tentennale di vecchia azienda, anch'io nuova ovvio, ma da tutt'altra esperienza e so poco e un cazzo, per cui dovrei avere non dico tanto, la priorità in considerazione del fatto che devo consegnare con una certa urgenza l'inventario.
Non capisco proprio in che condizioni dovrei portare a termine il mio lavoro e in che modo pazientare con il tizio nuovo arrivato, che tra l'altro mi ha sottolineato che non andavo lasciata sola per questo compito, perchè non si trattava soltanto di contare i pezzi e le merci che non sono regolarmente codificati e quindi più complessi per chi non è del campo, ma di sistemare il magazzino dalla A alla Z per dargli un senso.
In sintesi mi chiedo che magie dovrei fare e se questo può essere motivazione del restare.
Mah!!!!
Come sempre, uno stesso evento può avere diversi punti di vista.
RispondiEliminaA 'caldo' credo che venga normale pensare....."ma andate tutti a....." e quindi la voglia di non restare aumenta.
Poi a 'freddo' ci può esser l'altro punto di vista. Pensa che soddisfazione riuscir a far tutto con pochissimo aiuto altrui. Ma la voglia di far 'miracoli' lavorativi è spesso legata al fatto se ci piace o no il lavoro che stiamo/dobbiamo svolgere.