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e fu così che questa stanza diventò solo un raccoglitore di sventure. andate altrove, ove vi sia gioia, ove vi sia sole.
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sabato 16 dicembre 2017

> che scena è

E sto imparando......ancora una volta il mio vivere è lezione.
Prima con il mio corpo, poi con gli uomini, ora con il lavoro. Estirpare certe idee non è semplice, ma se non voglio finire suicida dovrò sforzarmi di brutto.
E' soltanto questo l'unico e consapevole proposito per questo nuovo anno alle porte:

cambiare radicalmente il mio modo di vedere ogni cosa.

Ebbene continua la mia perplessità......il mio contratto è stato prorogato  di un mese ovvero il tempo di sistemare inventario e magazzino.
Vi spiego meglio, sono finita in un'azienda piccola e incasinata, senza struttura e senza una guida, dove alla peggio si procede a sentimento e dove (detto tra noi) io non servo. Meglio anzi dire che non serve una figura che può avere le mie caratteristiche.
Probabilmente al suo amministratore potrei aver fatto pena poichè senza lavoro, o per suo soccorso innato verso il prossimo avermi offerto un'opportunità economica nel suo paese noioso lombardo per poi provare da me a ribaltare l'effettiva mia disoccupazione.
Non a caso mi chiede più se ho travato altri lavori che come va da lui.
Queste ultime due verità un po' mi fan girare le palle per la mancata chiarezza con il quale sono state e vengono realizzate.

E vattela a pesca la motivazione del perchè io son finita in questo giro.

Ma è proprio a botta de pescà e de soffrirci che forse l'ho tirata fuori la motivazione, ovvero, la mia idea da quando sono studente -causa quello che hanno visto i miei occhi e sentito le mie orecchie- che senza qualcuno che ti apre la strada tutto è complicato nel nostro paese (in effetti è così, ma forse non per me). Certo che esistono i karma e che:

 qualcuno al mondo deve fare da solo.

Infatti ogni volta che mi sono affidata a persone che non ero io per realizzarmi ho sempre raccolto cazzi, cocci, inutilità, tempo perso.

Comunque per essere sintetica che ho già scritto troppo e ritornando al mio pseudo-lavoro, il mio contratto è stato prorogato ad un mese, forse e perchè il nuovo arrivato è venuto a chiedermi quanto mi ci voleva a sistemare il magazzino e se doveva riferire un tempo per il mio rinnovo (che schifo mi manda un estraneo invece di parlarmi lui) avrebbe detto almeno tra due e quattro mesi a.... se poi veniva ascoltato.

Il risultato è stato un mese.

Direbbe mia cugina,

"CHE SCENA E' ?"  quindi  "CHE PROROGA E' ?"

In un mese è impossibile fare quel che resta nel magazzino merci considerando poi il mio part-time. Probabilmente i progetti sono altri da sempre, ma almeno che sia (l'amministratore, amico) chiaro, invece che mandare scagnozzi ad annusare il mio operato e farmi presente di lavorare nel bar del centro.
Roba da matti!!!! Mah!!!

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