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e fu così che questa stanza diventò solo un raccoglitore di sventure. andate altrove, ove vi sia gioia, ove vi sia sole.
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giovedì 1 febbraio 2018

5# disoccupata

Oggi il mio primo giorno dell'anno da disoccupata.
È terminata la mia esperienza lavorativa, semmai così si possa definire questa mia ennesima illogica decisione di tuffarmi in acque poco sicure.
Era come avevo percepito sin dall'inizio ed è  finita esattamente come mi aspettavo: nella piena inconsapevolezza di buon samaritano del mio capo. Ma è tempo  e premura persa fargli capire che lui per primo ha bisogno di aiuto e che il soccorritore di altri  é cosa ben diversa.

Comunque ora mi organizzo per ritornare al paesello devo curarmi, sono caduta troppo in basso fisicamente e in salute.

E  come quando ero a Tirana solo l'ultimo giorno ho concretamente approcciato con un lui che mi sarebbe piaciuto sedurre. Non è proprio una sfiga: ho il suo recapito telefonico ^__^. Chiudo questo post sorridendo poiché tanto mi pesa la realtà fuori la porta che mi aspetta,

5 commenti:

  1. E quando si finisce sorridendo... tutto ha un'altro 'peso' ;)
    Buon rientro allora.

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  2. Dai che arriva la primavera :-)

    Gio

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    Risposte
    1. Io sento sempre e solo vuoto con o senza primavera.
      Un abbraccio a a te Gio

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  3. Se hai bisogno di recuperare fisicamente, pensa soprattutto a quello. Quando ti sarai ben ripresa, certamente avrai modo di affrontare meglio anche tutte le altre questioni, lavoro in primis.

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