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domenica 26 novembre 2017

> salvataggio

Una domenica di nuove ricche, nuove valutazioni, nuove speranze.
Ho deciso di non uscire e starmene in stanza a pensare al da farsi.

Non lo nascondo, sono delusa e pure preoccupata, ma certa che, devo in qualche mondo andare avanti poichè incapace di un suicidio immediato.

Manderei a fanculo subito l'ufficio dove sono, sopratutto se penso a come e perchè ci sono arrivata.
Prenderei a schiaffi due mie colleghe che per non lamentasi mai con il titolare, si trovano e faranno trovare parte dell'ufficio a prossime difficoltà: si sono sempre accollate tutto il lavoro senza ribellarsi con chi di dovere.
Adesso una se va e l'altra fa la depressa che quasi mi fanno venire il vomito se non fosse che in qualche modo ironico andiamo avanti.

Le piccole aziende hanno un'infinità di problemi sommersi che vengono a galla solo quando incontrano un iceberg.
Io in un certo senso sono sul Titanic e sicuro non saro' la prima a salire sulle scialuppe di salvataggio, per cui anche se non so nuotare (nella similitudine e nella realtà) devo gettarmi sulla prima terra ferma che incontro.
Che Dio me la mandi buona.
E' così.
Purtroppo.


6 commenti:

  1. Non sai nuotare?! ...una rivierina di Ulisse che non sa nuotare?!?!...arghhhhh

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  2. Prima di gettarti, ricordati di prendere a schiaffi la collega ;)

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  3. Io credo che comunque allontanati dal tuo borgo selvaggio ti abbia fatto bene.

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    1. Se mi ha fatto bene è da vedere.
      Ho ripreso col le abbuffate e a consolare chi sta peggio di me. Praticamente la mia vita del paesello riflessa in città.
      Boh vedremo.

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  4. > Manderei a fanculo subito l'ufficio dove sono

    No, eh!?
    Il lavoro,come il monopoli, presenta imprevisti e probabilità.
    Poiché è importante, ha dei costi, esercita la tua pazienza, la tua adattablità.
    Semplicemente deve essere resiliente, paziente, forte.
    Buon lavoro!

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