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e fu così che questa stanza diventò solo un raccoglitore di sventure. andate altrove, ove vi sia gioia, ove vi sia sole.
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lunedì 30 settembre 2019

38...[ dove si trova? ]

Perchè è così difficile ogni cosa.
Perchè io incontro sempre così infiniti ostacoli?
Dove sbaglio?
Dove devo correggermi?

Continuo a perdere pezzi.....e devo essere sempre gentile e cordiale. Sorridere e tenermi la mia malinconia silenziosamente che mi consuma.
Dove si trova lo stimolo, la forza per smettere di sopravvivere e vivere?


16 commenti:

  1. Imposterei la domanda in mododiverso, togliendo il 'dove', in quanto la forza è dentro noi stessi. Non si deve cercarla, si deve darle la parola. Quindi: quando ascolterò la forza che spinge dentro di me? Gli stimoli arriveranno di conseguenza.
    Non voglio farla facile, non lo è. Ma non c'è altro modo.

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    1. L'anima esprime il linguaggio e il linguaggio condiziona l'anima.
      Buon suggerimento.

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    2. Solo il karma condiziona l'anima.

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  2. Mi dispiace trovarti così. Spero che passi questo periodo.

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    1. Fin quando sarò disoccupata mia cara io mangerò sempre pane anzi schifezze e malinconia. È cosi c'è poco da fare.
      Ti abbraccio.

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  3. devi semplicemente diventare una persona normale. solo che non sei più una ragazzina, quindi come si fa a cambiare? finchè pensi storto vivi storto. già solo il fatto che citi la parola "karma" fa capire che si tratta di impresa impossibile. che è sto karma? si produce, si vende, si acquista?


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    1. Ma il Karma assolve Fra: se è il Karma non c'è responsabilità personale, non tocca fare i conti con la realtà, non serve prendere in mano la propria vita e far fatica per raddrizzarla.
      È comodo il Karma, inutile ma comodo, perché si può continuare a piangere e far le vittime del mondo ostile.

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    2. la tocchi piano Ala.... come stai? è un pò che non ci incrociamo (chiedo scusa a M. per l'utilizzo personale del suo blog.....)

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    3. Non so come fai a commentarmi in questo modo. Conosci bene la mia situazione e in quante disavventure sono incappata.
      Io vivo storto perché non ho un lavoro, mi permetto di scrivere a te e a chi un lavoro ce lha che non potete minimamente capire un disoccupato o un precario che tra l' altro si riduce a fare qualunque lavoro ( mimanca solo pulire i cessi alla stazione) pur essendo laureato. Forse per i tempi sei stato un privilegiato, ma attendo ciò che farà una persona a te cara senza mai avere il tuo aiuto o quello di sua madre o di altri.
      E con questo chiudo.

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    4. Il karma è piu scomodo che comodo essendo legato all'individuo dalle vite precedenti, che influenzano il presente in cui bisogna agire in certo modo per migliorare e non trovarsi a ripetere le stesse cose nelle vite future reincarnazione.A volte il karma può essere poco piacevole. E lavorarvi è assai complesso.

      Quindi vi è molta responsabilità.

      Consiglio di approfondire certi argomenti.

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    5. Alahambra ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "38...[ dove si trova? ]":

      Ho valutato a lungo se scrivere o meno, e come scriverlo: questa è la versione più morbida fai tu! Ho letto tutto con parecchia attenzione ed leitmotiv è sempre lo stesso ed è quello di allontanare da sé ogni responsabilità di quanto le accade.
      È sbagliato e non la porterà da nessuna parte, né sei consapevole pure tu.
      Io sto bene, stanchissima e con il tempo per vivere ridotto ai minimi termini dopo il cambio di lavoro.

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    6. Ancora per Ala.
      Scusami se posto il tuo commento in questo modo, ma usando un cellulare poco idoneo l' avevo cancellato e oi recuperato tramite email.

      Dovresti leggere di piu su di me quanto meno parecchi post. Io sono fin troppo responsabile non ho usato e sfruttato nessuno, non mi campa nessuno e se lo fa mia madre ( mi da a mangiare)io so ben ricambiare in altro e nella mia vita faccio sempre e solo ( forse anche meno per non uscire fuori dai binari) ciò che posso permettermi. E non voglio allontanare niente perché più che altro c' e da avvicinare...quanto meno un lavoro consonso mediamente a cio che sono e ai miei studi. Cio mi permetterebbe di essere meno triste e realizzata.


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    7. Le disavventure sono capitate a tutti ed a tutti capitano ogni giorno. Mi dispiace dirti che non sei speciale, sei una come tanti.
      Quando dico che ho letto tutto intendo dire che tutto il blog, non solo questo ultimo post. Tu tiri in ballo vite precedenti e questo ti assolve in automatico (ed altrettanto in automatico toglie meriti a chi si è guadagnato una posizione familiare e lavorativa).
      Quanto al lavoro: il pensiero perenne del "non qualificato abbastaza" è una condizione mentale, non una condanna a morte. Devi mangiare? Fai quel che serve. Prima che tu lo chieda: sì, l'ho fatto e ben contenta di mettere assieme il pranzo con la cena. Avere un lavoro non è culo, è a sua volta frutto di lavoro, senza Karma.
      La soddisfazione non è un lavoro ben pagato perché quando avrai quello poi sarai frustrata per la manzanca di un uomo (esempio a caso, non prendermi alla lettera), e poi per la casa più grande, e poi per la città sbagliata, e poi... È come affronti le cose, non quello che hai o non hai.

      L'ho toccata piano anche stavolta.

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    8. Ciao Ala karma non toglie i meriti a limiteli rinforza. Dico ancora e ne me scuso che karma e vite precedenti sono argomenti su cui ci si deve informare bene.

      Mai scritto di essere speciale. Anzi come tanti che vivono una realtà on cuo è difgicile fiorire.

      In quanto al lavoro...ma secondo te che ho fatto fin'ora me la sono grattata? Ma sei sicura di aver letto il mio blog?
      Io ho fatto di tutto e fi più e a una certa eta ti viene pure tristezza a non essere sistemata anche con un minimo di stipendio.
      Sono stanca Ala di affrontare le cose le stesse cose, io sono una che mon si rassegna e sarà quellalamorte mia.

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  4. Passerà..non puo piovere sempre. Patisco nel vederti parire: pariamo a vicenda.
    Ti abbraccio
    M.

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  5. Penso che tutto il mondo sopravviva illudendosi di vivere. Quando uno si fa ingabbiare dalla riflessione finisce in sofferenza come capita a te.

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